Proviamo a Configurare un Server di Stampa CUPS per la Rete Locale…
To my chagrin, after many tests, I must back up that I have not been able to expose over the Internet my printer shared through CUPS… but the challenge with myself is not over yet… 🙂
Para mi disgusto, después de muchas pruebas, debo respaldar que no he podido exponer a través de Internet mi impresora compartida a través de CUPS… pero el desafío conmigo mismo aún no ha terminado… 🙂
Dopo circa 5 giorni di test, tentativi vari e gran mal di testa, devo dire un po’ con sorpresa, di aver raggiunto l’obiettivo solo a metà… 😦
La stampa da remoto attraverso Internet non sono proprio riuscito a farla funzionare, nemmeno configurando CUPS per non chiedere l’autenticazione agli utenti (come suggerito da molti tutorial)… ma capite bene che, anche se avesse funzionato, sarebbe una soluzione improponibile, giusto per mantenere almeno un minimo in sicurezza i dispositivi nella mia LAN…
La cosa positiva che però ne è comunque nata, è che ora tutti i miei dispositivi nella LAN hanno accesso alla stampante (e non solo il mio PC portatile), in quanto il server CUPS che la condivide ha creato una share di rete visibile persino da Windows e dalle altre mie macchine virtuali… e la cosa migliore è che CUPS rende disponibile la stampante in modo che funzioni con un driver generico, permettendomi di usare una stampante molto vecchia anche in quei sistemi Windows che ne hanno rimosso il supporto ufficiale!!! 😀
Altro effetto collaterale positivo, mi sono fatto una cultura più approfondita su Nginx e sui reverse proxy… e come sempre “impara l’arte e mettila da parte” 🙂
Tuttavia, non ho ancora abbandonato l’idea della stampante accessibile da Internet… vediamo dove mi spinge la fantasia creativa da sistemista!!!
Vediamo se una Raspberry Pi mi Salverà…
Una soluzione mi sta già balenando in mente… perché temo che l’inaccessibilità della stampante attraverso Internet possa dipendere dal fatto che sia condivisa attraverso due print server in cascata…
L’idea da esplorare sarebbe quella di eliminare il print server fisico (obsoleto) e la macchina virtuale che esegue CUPS, e sostituirli con un’unico dispositivo autocostruito che svolga la funzione di print server usando direttamente e solo il comunque ottimo CUPS. In particolare, vorrei usare una piccola Raspberry Pi Zero W accoppiata con uno o più HAT che mi permettano di dotarla di una porta ethernet e almeno un paio di porte USB.
E già so che mi toccherà di nuovo mettere mano al saldatore a gas… :p
Morale della favola “non tutto il male viene per nuocere!!!” Naaah, meglio “trova sempre il positivo ovunque, può sempre essere una piacevole sorpresa”